Napoli in formato europeo contro l’Eintracht e storico accesso ai quarti di Champions
Alla fine ha vinto il calcio. Ed almeno per il tempo dello svolgimento della partita un pallone che rotola ha regalato emozioni vere. Relegando in secondo piano gli imbecilli, tedeschi e nostrani, che si nascondono dietro la passione di uno sport per mettere a ferro e fuoco una città. Scempio annunciato e forse sottovalutato, andato in onda in ogni parte del mondo probabilmente. Vergogna a tutti i protagonisti!
Parlando di calcio possiamo invece dire che ci siamo, e venerdì prossimo sapremo cosa riserverà al Napoli l’urna nel sorteggio di Nyon. La certezza è, per il momento, che Di Lorenzo e soci hanno staccato meritatamente il biglietto per i quarti di finale della massima competizione europea per club. Traguardo storico, mai raggiunto, che consente al Napoli di entrare di diritto nell’elite del calcio europeo.
Tra le otto regine di champions.
L’ultimo passo, per tale prestigioso traguardo, è stato compiuto stasera in un Maradona gremito e festante battendo nettamente un non più che volenteroso Eintracht Francoforte nel ritorno degli ottavi.
Vittoria netta quella degli uomini di Spalletti, con una prestazione che non ha lasciato scampo ai tedeschi.
Solita superba prestazione di un Osimhen che non finisce più di stupire mettendo a segno una doppietta da vero bomber di razza. Salendo in cielo ed incornando alla perfezione in occasione del primo gol. Intervenendo sotto misura, a chiudere un’azione spettacolare avviata da Kvara, in occasione del secondo gol.
Ma tutto il Napoli ha confermato lo stato di grazia come collettivo. Dove ognuno recita la sua parte in uno spartito mandato ormai a memoria. Dove sono emersi, nelle fasi dell’incontro, lampi di classe dei vari protagonisti che sono uno spettacolo per gli occhi di chi sa guardare più in là di una semplice giocata.
Difficile in un contesto tale trovare il migliore in assoluto, quando il gioco scorre fluido come nel secondo tempo di stasera. Facile, senza dubbio, trovarne più di uno.
E così, oltre al già citato Osimhen, una menzione particolare va a Zielinski autore di una gara intensa condita, nel primo tempo, da un’uscita palla al piede che ha lasciato almeno tre avversari sul posto in uno spazio strettissimo.
Ottimo anche Politano per ritmo nelle giocate ed autore dell’assist in occasione del primo gol.
E poi Lobotka. Fresco di rinnovo lo slovacco è il dominatore assoluto nel centrocampo azzurro ed anche stasera l’ha dimostrato ampiamente.
Tutto bene insomma e tutto pronto per aggiornare gli almanacchi, sperando nella dea bendata nel prossimo sorteggio che definirà gli accoppiamenti dei quarti. Con Inter e Milan all’orizzonte, per un eventuale scontro tutto italiano. Ma anche squadroni come Bayern Monaco, Manchester City, Real Madrid, Chelsea e Benfica.
Perché da questo momento il gioco si fa duro, ma non solo per il Napoli.
Raffaele Castiello
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