Elezioni Marano, intervista a Ferdinando D’Angelo candidato nella lista: “Per le Persone e la Comunità”
A pochi giorni dalle elezioni amministrative in Campania, la sfida tra sindaci a Marano di Napoli appare decisamente complessa e incerta. Sono ben otto i candidati sindaci e centinaia i candidati alla carica di consiglieri comunali. Un esercito di possibili amministratori che proverà a cancellare anni di commissariamento e il marchio ignobile dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Tra le novità più significative c’è la presenza per la prima volta nel comune alle porte di Napoli della rete politica Per le Persone e la Comunità, che ha deciso di correre da sola, puntando sulla figura dell’ing.
Luigi Zavarone, che sarà il candidato sindaco della lista. Per nasce dall’impegno sociale e nel volontariato di numerose persone, da sempre attive nel mondo dell’associazionismo, che hanno deciso di scendere in campo per portare la propria esperienza al servizio del bene comune. Tra i candidati prestati alla politica e provenienti dal mondo del sociale, c’è Ferdinando D’Angelo, operatore sociale ed educatore, da sempre impegnato nel servizio verso i più fragili, minori a rischio e senza fissa dimora.
Il tuo lavoro nel sociale quanto ha inciso nella scelta di dare un contributo alla città?
Intanto penso che per lavorare nel sociale ci sia bisogno di sensibilità, amore verso il prossimo e soprattutto speranza e convinzione che tutti, e sottolineo tutti, abbiano l’opportunità di mettersi in gioco e di costruirsi un futuro.
La scelta di scendere in campo con “PER LE PERSONE E LA COMUNITÀ” è dovuta al fatto che riconosce le persone come valore e l’interesse centrale. Niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano è al di sopra di in altro.
Il nostro impegno è rivolto a persone che vivono un disagio assistenziale, sociale, economico. Nasce soprattutto dalla consapevolezza che ogni essere umano è e va riconosciuto come valore, anche e innanzitutto quelle persone che vivono nel disagio.
Il welfare non é un lusso! Recita un famoso slogan. Eppure, spesso accedere ai servizi sociali non ê semplice. Qual é la strada migliore per potenziare le politiche sociali?
La mia amata e martoriata città per troppi tempo e stata depredare e violentata da una mala politica, scioglimento per infiltrazione camorristica ed incapacità hanno gettato Marano in un baratro. Sicuramente non abbiamo l’opportunità di attingere dal patrimonio comunale visto il bilancio per fare investimenti, pertanto bisogna spostarsi e guardare oltre (cosa che non è mai stata fatta dalle precedenti giunte….) lavorando presentando progetti seri e concreti ed attingere dai vari fondi come FNPS,FNA,FONDO SOCIALE E REGIONALE e tanti altri ancora.
Hai due figli adolescenti e una moglie, quindi conosci bene il mondo dei giovani e delle famiglie. La tua personale ricetta per far vivere meglio i maranesi puntando su tre parole chiave é?
Rispetto, Sacrificio e Amore.
Rispetto: per vivere in una città migliore bisogna avere rispetto come già detto prima delle persone e poi della stessa città, atti di vandalismo portano oltre che al danno economico anche e soprattutto ad un danno d’immagine rispettare la città significa rispettare anche se stessi in quanto la città é di tutti.
Sacrificio: questo deve essere chiaro per tutti. Chiunque avrà il privilegio e l’onore di diventare il primo cittadino non avrà la bacchetta magica quindi i tempi per portare Marano al suo splendore saranno non brevi…. e questo porta a fare tanti sacrifici…
Amore: ultimo, ma non ultimo, anzi è avere la predisposizione di non guardare più solo al proprio orticello ma volgere lo sguardo oltre, ed essere pronti ad aiutare chi vive un momento di difficoltà.
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