Vertenza Jabil di Marcianise, il vescovo Lagnese scrive all’azienda: no ai licenziamenti
Marcianise (Caserta) – Dopo aver scritto ai rappresentanti del governo italiano, il vescovo di Caserta monsignor Pietro Lagnese interviene ancora una volta a sostegno dei lavoratori della Jabil di Marcianise, rivolgendosi direttamente ai vertici della multinazionale.
In una lettera rivolta al consiglio di amministrazione e al presidente dell’azienda, il vescovo interviene per sostenere la causa dei 190 lavoratori del sito Jabil di Marcianise “a poche ore dal loro licenziamento. Dietro questo numero – 190 – ci sono i volti e le storie di persone che soffrono e, insieme alle loro famiglie, sono in pena e vivono momenti di agitazione. Si tratta di una situazione davvero difficile, anzi drammatica”.
Monsignor Lagnese ricorda il tavolo aperto al Ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamenti e parla della provincia di Caserta, dove ha sede lo stabilimento di Marcianise: “…qui la ‘forbice’ delle disuguaglianze si sta sempre più divaricando”, e come Chiesa “tocchiamo con mano quotidianamente questo dramma sociale e vediamo aumentare, sotto i nostri occhi, sempre di più il numero dei poveri che bussano alla nostra Caritas. La soluzione non può essere però l’assistenza”.
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