La passione corre su un treno

Vi racconto una storia che, come tutte le belle storie, inizia con c’era una volta ma visto che è una favola moderna è meglio farla iniziare così…

C’è da sempre un treno che dovrebbe collegare la città di Napoli al resto della Campania, un treno nato per soddisfare le esigenze di turisti, pendolari, viaggiatori occasionali che per un qualsiasi motivo vogliono andare, per esempio, verso la penisola sorrentina. Questo treno ogni giorno si sveglia ed inizia il suo lavoro pieno di buone intenzioni che purtroppo però si devono scontrare con il cattivo della nostra favola Lord Disservizio. 

Lord Disservizio è un cattivo furbissimo in grado di assumere molte forme. Una volta diventa un ritardo, una volta una manifestazione sui binari, una volta un allagamento, qualche volta diventa un animale sconosciuto che vaga nei vagoni del treno.

Purtroppo il “racconto” diviene triste realtà se si leggono i recentissimi dati elaborati da Legambiente nel rapporto Pendolaria 2023 che ritorna anche anche con la classifica delle 10 linee peggiori d’Italia. “Nelle prime posizioni le Ex linee Circumvesuviane, la Roma-Lido e Roma Nord-Viterbo, la Catania-Caltagirone-Gela, a seguire Milano-Mortara, Verona-Rovigo e Rovigo-Chioggia, Genova-Acqui-Asti, Novara-Biella-Santhià, Trento-Bassano Del Grappa, Portomaggiore-Bologna, Bari-Bitritto”. (qui il Rapporto Pendolaria 2023 – Pendolaria)

Tuttavia, come tutte le favole che si rispettino, nel momento più buio accade qualcosa che cambia la storia. Non è un principe azzurro e nemmeno di una fatina con un filastrocca simpatica. L’eroe di questa storia si chiama internet, in particolare la pagina Facebook (e poi anche Libro) “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti” che racconta le epiche avventure della Circumvesuviana con ironia ed un pizzico di follia rendendola una sorta di attrazione turistica ed il rischioso viaggio diventa un’esperienza da raccontare.

Il tutto vissuto come un gioco all’insegna di un ironico “Riusciranno i nostri eroi a viaggiare tranquillamente?’’ Ed in fondo nessuno vuole veramente un viaggio tranquillo altrimenti che esperienza sarebbe?

E come tutte le favole che si rispettino nella nostra tutti vissero felici e contenti, anzi viaggiarono tutti in ritardo e contenti.

Roberto Musella

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