Esordio in casa dopo sette anni per il Benevento che torna a respirare aria di Serie C al ‘Ciro Vigorito’: ospite la Virtus Francavilla reduce dal ko al debutto con il Picerno. Andreoletti e Villa si specchiano: 3-5-2 adottato da entrambi, il tecnico giallorosso per necessità in virtù degli infortuni di Meccariello e Ciano che si aggiungono alle criticità già presenti in rosa. In attacco ecco il tandem inedito Marotta-Ferrante, sostenuto dietro dal trio difensivo Berra-Capellini-Pastina e con Karic, Talia e Pinato a comporre la parte centrale del centrocampo completata da El Kaouakibi e Benedetti sugli esterni. Tra i federiciani già in campo l’acquisto dell’ultimo giorno di mercato Izzillo, con Polidori e Artistico a formare la coppia offensiva.
Parte forte il Benevento con Pastina che approfitta di una leggerezza dei pugliesi ma al momento del tiro viene murato. Al minuto 11 la Strega ha la ghiotta chance per passare in vantaggio ma Marotta, subito capitano al ritorno da titolare nel Sannio, cestina l’assist perfetto di Benedetti calciando in bocca a Forte. La risposta dei è affidata a Gavazzi ma il suo tiro nel cuore dell’area viene sporcato in angolo. Al 36′ la gara si sblocca in favore del Benevento: corner di Benedetti, stacco imperioso di Ferrante che fulmina Forte anche grazie anche al beneficio dei pali e firma così la sua prima rete con la maglia giallorossa. Due minuti dopo Talia sfiora il raddoppio: il suo destro stropicciato sfiora il palo sugli sviluppi di un altro corner.
Nella ripresa predominio Benevento che gestisce il possesso mentre la Virtus si attiene alle giocate di rimessa. Sugli sviluppi di un’azione giallorossa Marotta tenta la rovesciata senza centrare però lo specchio. Spunto Virtus al 70′: Di Marco impegna Paleari con un tiro al volo, il portiere ripara in angolo. Calano i ritmi nel secondo tempo, girandola di cambi da una parte e dall’altra ma nella sostanza cambia poco: il Benevento arretra il baricentro e va in deficit di ossigeno ma all’84’ ha la possibilità di raddoppiare ancora con Ferrante ma Forte si oppone al mancino potente del Tigre. A un minuto dal novantesimo Capellini rimedia il secondo giallo di giornata e l’arbitro Calzavara lo manda anticipatamente sotto la doccia. Finale convulso con i pugliesi che colpiscono il palo praticamente allo scadere dopo un contropiede fallito dal Benevento. Finisce così, con un pizzico di sofferenza nel finale: 1-0 per la Strega che conquista i primi tre punti in campionato e torna finalmente a sorridere.
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