Sabato 26 aprile grande chiusura del Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano


Grande chiusura del Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano con le danze in abiti d’epoca e il concerto di musica popolare di Carlo Faiello. Domani, sabato 26 aprile, alle ore 17, la sala del Toro Farnese al Museo Archeologico Nazionale ospiterà Le danze alla Corte di Re Ferdinando a cura dell’associazione Dimensione Polifonica e coordinate da Ileana Parascandolo. Biagio Terracciano dirigerà l’ensemble Barocco Lusinghieri con il soprano Françoise Vidonne, il flauto dolce di Concetta Pellegrino e il violoncello di Manuela Albano. Le coreografie sono di Raffaella Lembo, con la partecipazione di Guido Pagliano. Le musiche di Porpora, Handel, Ziani, Vinci, Pergolesi, Cimarosa e Alessandro Scarlatti.
Le Danze alla Corte del Regno di Napoli erano sicuramente i momenti più spettacolari delle cerimonie che si svolgevano nella grandi sale dei palazzi Reali dove sia i sovrani che i nobili e i cortigiani facevano sfoggio degli abiti più belli e delle parrucche più stravaganti. Ma il ballo era soprattutto l’elemento strutturale della costruzione celebrativa cortigiana in cui venivano rispettati i ruoli e le gerarchie. La danza non era quindi un mero divertimento ma espressione profonda della cultura napoletana. Anche il San Carlo, dopo la sua edificazione, fu utilizzato per le Feste di Ballo che generalmente si svolgevano di domenica con tanto di regolamento divulgato con “Avviso al pubblico”.
Alle 20:30, infine, nel Complesso Monumentale di San Francesco delle Monache – Domus Ars, Carlo Faiello terrà il concerto Mozart alla Corte di Pulcinella, una rivisitazione della musica popolare ascoltata da Mozart nel suo viaggio a Napoli. Con Faiello ci saranno Giovanni e Matteo Mauriello, Patrizia Spinosi, Mario Brancaccio, Elisabetta d’Acunzo, Antonio Faiello ed Erminia Parisi. Nel complesso musicale Michele Boné alla chitarra, Giuseppe Di Colandrea al clarinetto, Marco Di Palo al violoncello e alla chitarra, Pasquale Nocerino al violino, Gianluca Mercurio alle percussioni e i cantori Ciro Barra e Franco Salerno. Infine, al pianoforte, nel ruolo del piccolo Mozart, ci sarà Lorenzo Traverso.
Attraverso una serie di sketch surreali, Mozart, in modo disordinato, richiama alla memoria la musica che ebbe modo di “respirare” muovendosi tra i vicoli chiassosi della città settecentesca: Giovan Battista Pergolesi e le Tammurriate contadine; Domenico Cimarosa e i ritmi ipnotici delle Tarantelle; Giovanni Paisiello e i canti a fronne ‘e limone; Leonardo Vinci e i suoni dei numerosi musicanti girovaghi presenti in città. Uno spettacolo al limite del grottesco dove le vicende del viaggio giovanile de “l’enfant prodige” si mescolano ai ricordi di Pulcinella destinato a proteggere i cittadini napoletani “trapassati” a miglior vita. Mozart alla corte di Pulcinella vuole essere uno spettacolo in cui la realtà si intreccia con il sogno; un concerto dove le note mozartiane si mescolano con la grande musica del settecento napoletano.
IL FESTIVAL
Musica classica, antiche melodie, opera buffa, ma anche incursioni nel passato con la sonorità e l’arrangiamento del Jazz, della musica popolare e contemporanea. È ciò che propone il Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano in programma a Napoli dal 17 al 26 aprile 2014, nelle due settimane a cavallo di Pasqua. L’evento, unico nel suo genere, è stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Palazzo Reale di Napoli dall’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Caterina Miraglia, dall’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, dal Soprintendente per i Beni Architettonici Paesaggistici e Artistici di Napoli e provincia Giorgio Cozzolino e dal presidente dell’Associazione “Domenico Scarlatti” e organizzatore dell’evento Enzo Amato.

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